Lombardia

Yara: legale Bossetti, tentativo di zittire la difesa

'Procura Bergamo ritiene nostre parole e scritti calunniosi'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 03 GIU - "La cosa che voglio stigmatizzare, che non avevo detto prima per rispetto della Corte, è una richiesta di trasmissione degli atti dalla Procura di Bergamo alla Procura di Venezia in quanto gli avvocati avrebbero calunniato la Procura stessa. Quindi un ennesimo tentativo di imbavagliare, di zittire la difesa molto molto grave che a questo punto vedrà anche la difesa passare al contrattacco". Lo afferma Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti, dopo che la Corte D'Assise di Bergamo ha rigettato la possibilità di analizzare i reperti del caso Yara. Le dichiarazioni sono state fatte nella trasmissione 'Iceberg' in onda questa sera su Telelombardia.
    "La Procura di Bergamo ritiene che le nostre parole e i nostri scritti siano calunniosi - ha proseguito l'avvocato rispondendo alle domande del conduttore Marco Oliva -. Cioè noi avremmo accusato sapendo l'innocenza, avremmo accusato di reati la Procura di Bergamo. Noi siamo degli avvocati, scriviamo e parliamo in nome e per conto del nostro cliente, e adesso andiamo fino in fondo per vedere chi ha fatto cosa e dove sono le responsabilità".
    "Questo è il nostro Paese che dire? C'è un giudizio di rinvio della Cassazione molto chiaro che è stato nuovamente disatteso - ha aggiunto -. Ottenere le cose più banali in Italia sembra la cosa più difficile al mondo. Ottenere giustizia sembra veramente qualcosa di incredibile. Io non voglio usare parole tratte dal libro 'Il sistema' ma penso che stiamo veramente lottando contro qualcosa più grosso di noi". (ANSA).

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