(ANSA) - MILANO, 01 GIU - Un Hamlet da vedere, ma soprattutto
da ascoltare, perché "suggerisce sempre qualcosa che potrebbe
essere, ma non è": così Antonio Latella presenta la sua nuova
regia per il Piccolo Teatro di Milano, in scena in prima
nazionale da sabato 5 giugno al teatro Studio Melato.
Il debutto era programmato per il 17 marzo 2020. Lo
spettacolo era in prova, quando il 23 febbraio arrivò il Covid.
Oggi, a oltre un anno di distanza, lo spettacolo va finalmente
in scena, articolato in due parti, fruibili separatamente (nei
giorni della settimana) o integralmente nei weekend. Con una
protagonista femminile. "Non è stata una decisione programmata:
prima di portare in scena il terzo Hamlet - racconta ancora il
regista - dovevo capire chi sarebbe potuto essere il Principe di
Danimarca. Durante le prove di un altro spettacolo, lavoravo con
Federica Rosellini e ho pensato: 'Ecco l'Hamlet che sto
cercando'. Federica possiede il dono artistico dell'ambiguità e
del dubbio. Per me l'Hamlet del XXI secolo va oltre la
sessualità, oltre la distinzione donna/uomo, per approdare a una
condizione altra". (ANSA).
Teatro: al Piccolo l'Hamlet da ascoltare di Latella
Protagonista femminile, 5 ore in 2 parti o nel weekend