Lombardia

Danneggiano i pascoli, Livigno allontana le marmotte

Trasferite in altre vallate

Redazione Ansa

(ANSA) - LIVIGNO, 27 MAG - Invasione di marmotte a Livigno (Sondrio), paese turistico adagiato a 1816 metri in alta Valtellina, e il Comune sta correndo ai ripari per salvaguardare gli agricoltori del paese i cui prati e pascoli sono danneggiati dai roditori che tanto piacciono ai turisti e ai bambini.
    "Siamo di fronte a una vera e propria invasione di circa 400 marmotte - spiega l'assessore comunale Christian Pedrana - ma nella mappatura ne sono sicuramente sfuggite molte altre.
    Abbiamo effettuato un approfondito studio e lo scorso gennaio abbiamo ottenuto parere favorevole dall'Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) a catturare 300 esemplari, con appositi lacci e trappole, per poi trasferirle in altre zone dove non possano fare danni ai campi agricoli". In alcuni punti è infatti diventato impossibile falciare l'erba e ottenere fieno per il bestiame a causa dei cunicoli e buche scavati dagli animali e queste piccole voragini hanno, talvolta, danneggiato pure i mezzi dei contadini perché dal terreno affiorano sassi. "Ora - aggiunge Pedrana - è iniziata l'operazione sfratto. Alcune marmotte sono state trasferite in altre vallate vicine a Livigno, altre nel resto della Valtellina o nell'Alto lago di Garda, fra le province di Brescia e Verona, dove da alcuni anni questo animale è scomparso provocando danni all'intero ecosistema. In questo modo potrà ricrearsi". (ANSA).
   

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