Lombardia

COVID: il punto in Lombardia

Lo ipotizza il governatore Fontana. In calo ricoveri, 22 decessi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 MAG - "Con 120 mila dosi quotidiane entro il 10 luglio potremmo concludere almeno la prima vaccinazione tutti i lombardi". Lo ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana. "Siamo pronti - ha aggiunto - ad arrivare alle 150 mila inoculazioni al giorno e anche a superarle, dipende se ci sono i vaccini. Nel momento in cui, dal 20 maggio, avremo il programma dei numeri dei vaccini che ci arriveranno, potremmo essere anche più precisi circa la data in cui concludere le vaccinazioni". "I nostri cittadini, sia per il fatto che hanno avuto una situazione più drammatica, sia perché si lasciano convincere dai nostri medici, non rifiutano il vaccino AstraZeneca, se non in misura irrisoria. Quindi io nelle scorse settimane ho chiesto, nel caso ci fossero dosi AstraZeneca non utilizzate, che noi siamo disposti a riceverle", ha concluso il governatore.
    Riguardo la pandemia, con 48.952 tamponi effettuati, sono 1.154 i nuovi casi, con il tasso di positività in leggero calo al 2,3% (ieri 2.6%). Scende ancora il numero di ricoverati nelle terapie intensive (-21, 390) e nei reparti (-92, 2159). I decessi sono 22, per un totale di 33.329 morti in regione dall'inizio della pandemia.
    Presa di posizione di Roberto Carlo Rossi, presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano, sul 'Green-Pass' definito "inutile". "Da giorni il centralino dell'Ordine dei Medici è bombardato dalle telefonate dei medici di famiglia che non sanno cosa rispondere ai loro pazienti che si informano o richiedono il cosiddetto Green-Pass - ha sottolineato -. Il certificato verde è inutile perché il medico di famiglia dovrebbe dichiarare, ad esempio, l'avvenuta vaccinazione quando il paziente possiede già quella rilasciata al momento della vaccinazione". (ANSA).
   

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