(ANSA) - MILANO, 11 MAG - "Stop al coprifuoco e
somministrazione consentita anche al chiuso: con entrambe le
misure si potrà ottenere un impatto economico importante per bar
e ristoranti e, in definitiva, per l'intera economia della
Regione". A sostenerlo è Confcommercio Lombardia, in vista della
possibile revisione delle misure restrittive.
"Le attività di somministrazione hanno pagato un prezzo
altissimo in questi ormai quattordici mesi di alternanza tra
chiusure forzate e riaperture assai limitate. Ora con i contagi
in calo e, soprattutto, con l'avanzamento deciso della campagna
vaccinale, ci aspettiamo che la situazione possa,
ragionevolmente, cambiare" , spiega Carlo Massoletti,
vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia.
Dal punto di vista dell'impatto economico, in Lombardia, con
la somministrazione consentita solo all'aperto, se il coprifuoco
dovesse slittare alle 23 le attività di ristorazione potrebbero
recuperare circa 40 milioni di euro; se il coprifuoco venisse
spostato alle 24, allora il recupero potrebbe essere di circa 67
milioni. Molto più sostanziale invece l'impatto se, oltre allo
spostamento del coprifuoco, si consentisse la somministrazione
al chiuso: un incremento di 216 milioni di euro al mese con il
coprifuoco alle 23, di 365 milioni alle 24.
"Anche sul fronte del turismo possiamo immaginare una vera
ripartenza solo con un Paese e una Regione senza coprifuoco"
aggiunge Massoletti. "Non dimentichiamo che proprio in queste
settimane registriamo le prenotazioni estive e all'estero
guardano con molta attenzione alle regole in vigore. Per questo
dobbiamo fare tutto il possibile per risultare attrattivi e con
normative semplici e chiare".
Da Confcommercio Lombardia, inoltre, l'appello per la
riapertura dei negozi nei centri commerciali anche nei weekend.
(ANSA).
Covid: Confcommercio Lombardia, stop coprifuoco
Insieme a riapertura locali al chiuso avrebbe impatto importante