(ANSA) - PAVIA, 01 APR - "La Commissione europea chieda la
restituzione dei fondi europei agli eventuali responsabili di
questa truffa". Ad affermarlo è Angelo Ciocca, eurodeputato
pavese della Lega in merito all'indagine della Procura di Pavia
riguardante il presunto caso di "vino adulterato". Un'inchiesta
nella quale sono indagati i vertici della cantina "terre
d'Oltrepò" (presidente, vicepresidente e direttore), oltre a tre
enologi.
"Non possiamo permettere che il lavoro di onesti produttori
di eccellenze vitivinicole come i vini dell'Oltrepò Pavese venga
nuovamente intaccato dall'ennesimo scandalo - continua Ciocca -.
Per questo ho chiesto attraverso un'interrogazione parlamentare
che la Commissione europea si costituisca parte civile e chieda
al Consiglio d'amministrazione, qualora questa truffa sia
accertata, la restituzione dei finanziamenti europei assegnati
durante il loro mandato. Una vicenda su cui deve essere fatta
chiarezza non solo a livello regionale, ma anche europeo perché
i responsabili vengano individuati e paghino per il danno di
immagine arrecato al territorio e per non aver saputo vigilare a
dovere". (ANSA).
Vino adulterato: Ciocca, Ue chieda restituzione fondi
Eurodeputato chiede a Commissione di costituirsi parte civile