Lombardia

Tognoli: aperta camera ardente, garofani sul feretro

Assieme alla famiglia a Palazzo Marino sindaco Sala e Martelli

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 06 MAR - Un breve applauso ha accolto l'arrivo a Palazzo Marino del feretro di Carlo Tognoli, ex sindaco di Milano, scomparso ieri all'età di 82 anni. Ad attenderlo in piazza Scala diverse decine di persone, tra cui l'ex ministro Claudio Martelli. Ad aprire la camera ardente in sala Alessi il sindaco di Milano Beppe Sala e la vedova del più volte ministro, Dorina Tognoli, insieme ai due figli Anna e Filippo e ai nipoti.
    Fuori da Palazzo Marino, alcune bandiere del partito socialista. Intorno alla bara e sopra al feretro, tanti garofani rossi. E poi tanti milanesi venuti a rendere omaggio a quello che fu il più giovane sindaco di Milano.
    Hanno reso omaggio a Tognoli anche l'assessore al welfare della Lombardia Letizia Moratti, il deputato del Pd Emanuele Fiano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Bruno Tabacci, il presidente dell'Anpi di Milano Roberto Cenati. Ma anche Ricky Gianco e Claudia Buccellati.
    "Un uomo straordinario nella sua umanità e costanza dell'impegno politico cui non è mai venuto meno - lo ha ricordato Claudio Martelli - Ha risollevato Milano dopo gli anni di piombo e ha avuto grandi intuizioni come quella sulla mobilità".
    Un ricordo più personale quello di Emanuele Fiano: "il primo ricordo che ho di Tognoli è di me bambino alla scuola ebraica: fu il primo sindaco di Milano a venire in visita e fu molto dolce, parlammo della storia di mio padre". (ANSA).
   

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