(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Scintille fra giganti, su politica e
sport. Ha cominciato Zlatan Ibrahimovic criticando Lebron James
per l'eccessiva esposizione sui temi politici. Oggi la replica
della stella dei Lakers.
"Mi piace tanto -aveva detto il fuoriclasse rossonero di Lebron-
è fenomenale quello che sta facendo, ma non mi piace quando la
gente che ha un certo tipo di status fa politica allo stesso
tempo" riferendosi alle prese di posizione sulla politica
statunitense e sui temi dei 'black lives matter'. "Io gioco a
calcio perché sono il migliore a giocare a calcio, non faccio il
politico, aveva detto Ibra. Intendo: fai quello in cui sei
bravo, fai il tuo mestiere. E' il primo errore che fa chi
diventa famoso".
Ed è arrivata la risposta della star Nba: "Non c'è modo che io
stia zitto di fronte alle ingiustizie e mi limiti allo sport",
ha detto il fuoriclasse americano, aggiungendo: "Io sono parte
della mia comunità e ho oltre 300 ragazzi nelle mie scuole che
hanno bisogno di una voce e io sono la loro voce". E ancora "mi
occuperò sempre di temi come l'uguaglianza, la giustizia
sociale, il razzismo, l'assistenza medica e il diritto al voto.
So quanto è potente la mia voce e la 'piattaforma' da cui parlo
e la userò sempre per occuparmi di certe cose, nella mia
comunità, nel mio paese e in tutto il mondo". Infine una
stoccata: "E' buffo -dice Lebron- che lui dica queste cose,
perché è lo stesso ragazzo che nel 2018 ha parlato di razzismo
in Svezia legato alle sue origini e al suo cognome". (ANSA).
Lebron a Ibra "contro le ingiustizie non starò mai zitto"
Il milanista aveva criticato star Nba per l'impegno politico