Lombardia

Fontana con la mascherina un anno dopo, avevo ragione

Governatore, dopo video tante critiche gratuite, nessuna scusa

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana in auto-isolamento

Redazione Ansa

 "Fino alla fine della campagna vaccinale dobbiamo tutti prestare una particolare attenzione per noi e soprattutto per gli altri": a un anno dal video in cui il presidente della Lombardia Attilio Fontana annunciava che avrebbe indossato la mascherina perché era stato a contatto con una persona positiva al coronavirus, che alzò un polverone di polemiche, il presidente torna a chiedere di mantenere i comportamenti corretti. E dunque mantenere il distanziamento, disinfettarsi le mani e indossare la mascherina. E ne approfitta per togliersi, pur con garbo, qualche sassolino dalla scarpa, mentre qualche assessore (o ex come Giulio Gallera) pubblica sui social un video in cui sono montate il suo annuncio e le critiche che ha ricevuto e l'immagine finale del premier Mario Draghi con la mascherina.
    "La mascherina è sempre stata individuata come unico mezzo per difendere se stessi e gli altri dalla circolazione di qualunque tipo virus. Quindi - osserva - non era una prospettiva difficile da prevedere. Evidentemente si sono scatenati contro di me come si è scatenata parte dell'opinione pubblica contro la Lombardia in maniera un po' gratuita". Scuse per le critiche non sono arrivate, ha spiegato, se non dalla giornalista Alda D'Eusanio. Ma sull'importanza di usare la mascherina man mano si sono trovati tutti d'accordo. "Gradualmente tanti medici e scienziati confermavano quanto fosse necessaria. Ricordo il professor Garbagnati (dell'Istituto dei Tumori, ndr) che fin dall'inizio mi sostenne nel dire vada avanti con questa campagna favorevole alla mascherina perché è fondamentale".
    Ma più che al passato, Fontana guarda avanti. "Rispetto ad un anno fa abbiamo un grandissimo vantaggio: cure migliori, più efficienti più mirate a combattere il virus e soprattutto abbiamo la prospettiva di una vaccinazione che sarà l'unico mezzo attraverso il quale poter sconfiggere il virus. C'è un piccolo passaggio che dobbiamo superare - dice -, cioè avere più dosi di vaccino. Manca, da tempo lo stiamo chiedendo dobbiamo insistere perché il nostro governo riesca ad ottenere la maggior quantità di vaccini per poter fare questa operazione su tutta la popolazione che sicuramente ci porterebbe alla vittoria sul virus". "Finché non ci sarà la conclusione della campagna vaccinale, si dovrà sempre prestare molta attenzione. Per questo - conclude - ripeto allo sfinimento che i cittadini devono mantenere quei comportamenti virtuosi del distanziamento dell'utilizzo della mascherina della disinfezione delle mani che che contribuiscono a rallentare la circolazione del virus". 
   

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