Lombardia

Accoltellata per strada nel Milanese, fermato il convivente

La donna è morta in ospedale per le ferite riportate

Il luogo dell'omicidio di uljeta Heshta, la donna di 47 anni accoltellata a morte a Pedriano di San Giuliano Milanese

Redazione Ansa

E' stato fermato il presunto responsabile dell'omicidio di Luljeta Heshta, la donna di 47 anni accoltellata a morte ieri a Pedriano di San Giuliano Milanese. "Devo purtroppo dare notizia dell'ennesimo femminicidio - ha spiegato il procuratore di Lodi Domenico Chiaro -. Le indagini che sono state svolte dalla tenenza di San Giuliano e della sezione operativa della stessa tenenza, coordinate dalla procura della Repubblica che dirigo hanno consentito nel giro di 12 ore di sottoporre a fermo il convivente della donna, soggetto di nazionalità albanese come la donna, di 43 anni". 

E' stato anche grazie al "contributo fattivo" dei testimoni che è stato possibile arrivare al fermo del convivente di Luljeta. Il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, lo ha spiegato durante una videoconferenza stampa. "Questa è la settima vittima di femminicidio dell'anno - ha osservato -. E' un dato sconsolante. Si fa tanto per poter evitare situazioni di questo tipo ma, purtroppo, il rischio è sempre molto alto". L'unica nota di parziale conforto è data dal fatto che, in questo caso, i passanti, la gente comunque ha dato un contributo fattivo . C'è chi ha filmato addirittura il soggetto che si allontanava. Chi si è reso disponibile a venirlo a riconoscere in caserma".

E' stata quella nei confronti di Luljeta una aggressione estremamente violenta. Prima di accoltellarla per cinque volte, l'uomo l'ha presa a pugni. "Sono colpi che hanno determinato conseguenze notevoli tant'è che nonostante il tentativo di intervento - ha sottolineato il Procuratore - non è stato possibile sottrarre la donna al suo triste destino. Il soggetto, comunque, non ha ammesso i fatti". Anzi ha provato a negare la sua presenza anche se il suo cellulare ha agganciato una cella nella zona dell'aggressione. Ha invece "ammesso di aver avuto discussioni per gelosia" ha aggiunto spiegando che "non ci risulta che la situazione di tensione tra i due soggetti fosse stata in precedenza denunciata". "Il cellulare dell'uomo aveva agganciato la cella di via Cerca per Colturano. E' stato notato perché procedeva barcollando e per le scarpe da ginnastica rosse, scarpe che aveva ai piedi anche al momento in cui è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it