Lombardia

Appalti pilotati, domiciliari a ex vicesindaco nel Bresciano

Per l'assegnazione di servizi di igiene ambientale

Redazione Ansa

(ANSA) - BRESCIA, 28 GEN - L'ex vicesindaco del Comune di Bagolino, nel Bresciano. e il responsabile dell'ufficio tecnico sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Brescia su appalti pilotati.
    L'ex vicesindaco Giorgio Pezzarossi, si trova agli arresti domiciliari, mentre per Danila Benini, è scattata l'interruzione dai pubblici uffici per sei mesi. Sono accusati di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato.
    Gli indagati avrebbero condizionato l'andamento di una gara di appalto per l'affidamento dei servizi di igiene ambientale per il Comune di Bagolino che è conclusa con l'assegnazione ad una associazione della quale uno degli indagati era stato presidente fino a pochi giorni prima della pubblicazione del bando di gara. I due indagati avrebbero anche favorito gli affidamenti, sempre alla medesima associazione, dei servizi di pulizia delle acque superficiali del lago che il Comune di Bagolino gestiva su incarico della Provincia di Brescia.
    L'ex vicesindaco risulta anche indagato per peculato commesso negli anni, avendo sottratto alla vendita da parte del Comune centinaia di tonnellate di rifiuti che venivano invece rivendute privatamente. Le attività investigative sono partite nel 2019.
    (ANSA).
   

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