Lombardia

Nonostante annuncio della zona arancione, a Milano occupato liceo Boccioni

Studenti chiedono lezioni in presenza

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 GEN - Sale ad almeno undici il numero di scuole superiori di Milano occupate per chiedere il ritorno alle lezioni in presenza.“Scuola pre- occupata” è lo striscione che è stato appeso questa mattina fuori dal liceo artistico Boccioni di Milano, quando una ventina di studenti ha occupato l’istituto. “Chiediamo alle istituzioni una riapertura delle scuole seria e duratura" ha raccontato una ragazza. Nonostante la Lombardia da lunedì diventi zona arancione, con una conseguente riapertura parziale degli istituti scolastici, i ragazzi continuano con la loro protesta.

   “Manifestiamo in sicurezza, abbiamo fatto tutti il tampone prima di entrare. Conosciamo la situazione del Paese, ma toglierci il diritto allo studio significa toglierci esperienze" ha detto un’occupante. Fuori dalla scuola alcuni studenti hanno dimostrato la loro solidarietà ai compagni: “Non ne possiamo più della didattica a distanza- ha spiegato una ragazza -, manca la concentrazione. Sono molti gli insegnanti dalla nostra parte e non ci fermeremo finché non sarà garantita la nostra sicurezza con una buona organizzazione dei mezzi di trasporto e la messa a nuovo di edifici che ormai sono fatiscenti”.
   “Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni – continuano gli studenti -, il diritto allo studio deve essere la priorità, anche in una situazione di emergenza”.
   A sostenere gli studenti anche i genitori: “Quello dell'occupazione è un gesto d'amore. I ragazzi si stanno prendendo la responsabilità di un'azione fuori dagli schemi ma di grande significato. Vogliono tornare a scuola e vogliono studiare e credo che questo sia un bellissimo messaggio" ha raccontato una mamma.   

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