Lombardia

Confcommercio Milano: 'Si spera zona gialla prima di Natale'

Barbieri: 'Per ora perdite per un miliardo e 700 milioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 28 NOV - Il passaggio dalla zona Rossa a quelle Arancione della Lombardia è vista in maniera positiva dalla Confcommercio di Milano ma l'obbiettivo - da attuare gradualmente e in tutta sicurezza - è arrivare alla zona Gialla prima di Natale per poi riaprire completamente negozi, ristoranti e bar però evitando un terzo "drammatico" lockdown che sarebbe "gravissimo per la salute e l'economia". Lo ha spiegato all'ANSA il segretario generale dell'associazione Marco Barbieri.
    "Nel solo secondo lockdown si sono persi in circa un mese qualcosa come un miliardo e settecento milioni di euro in città e nell'area metropolitana: dei 50 mila fra negozi, bar e ristoranti riaprono ora solo 12 mila negozi. E' certamente un buon segnale perché vuol dire che il contagio si sta riducendo o tecnicamente che l'Rt si sta abbassando. Bisogna però che tutti rispettino rigorosamente i protocolli di sicurezza o saranno guai ancora più seri. I commercianti lo fanno e tanti clienti anche, bisogna che lo facciano davvero tutti".
    Il Natale può essere 'salvato'? "I numeri sono molto negativi fino a ora, se sulle festività l'impatto sarà pesante ma non pesantissimo è solo grazie alle vendite online. Stiamo facendo delle analisi in merito. E' il negozio con sede fissa che è danneggiato di più. Mi auguro che fra 15 giorni si passi alla zona Gialla sempre con prudenza".
   "Sono molto contento di queste riaperture perché non se ne poteva più del 'Deserto dei Tartari' e del buio delle vie", spiega Leonardo Grippo titolare del negozio di intimo Le Trou Mode nella centrale viale Piave. "Da oltre un mese qui è un mortorio - ha aggiunto -. Da domani la città si potrà risvegliare e l'atmosfera sarà più natalizia con una parvenza di normalità. Sempre rispettando la sicurezza".

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