Lombardia

Sindaci chiedono scuola in presenza, Fontana non cede

'Mi assumo la responsabilità'. Anci: 'Prendiamo atto'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - "Alcuni sindaci hanno detto che non accettano l'ordinanza limitatamente alla didattica a distanza.
    Ne ho preso atto e mi assumo personalmente la responsabilità della decisione": così il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha spiegato dopo la riunione in video conferenza con Anci e sindaci sulla parte del provvedimento anticovid che prevede le lezioni a distanza per le scuole superiori in regione. "Il nostro compito è tutelare la salute" ha sottolineato Fontana, spiegando che quello per la scuola sarà "per un breve periodo".
    Si va dunque avanti con la didattica a distanza per le superiori in Lombardia dopo la riunione del governatore con i sindaci dei capoluoghi e il presidente dell'Anci Mauro Guerra.
    "Preso atto della decisione confermata oggi dal presidente Fontana e delle posizioni diverse emerse nel confronto di questi giorni - ha sottolineato Guerra -, ritengo che comunque dovremo tutti ora lavorare per accompagnare al meglio il mondo della scuola" e "per fronteggiare anche su tutti gli altri fronti la grave evoluzione dell'epidemia". (ANSA).

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