Lombardia

Presentato a Milano tartufo da 530 gr dall’Appennino bolognese

Vale 3500 euro sul mercato, è stato trovato ai piedi di un tiglio

Redazione Ansa

 Dopo aver ottenuto nel 2014, il record mondiale del più grande tartufo bianco con un esemplare da 1,483 grammi, certificato dall’ufficio del Guinness World Record e dall’Università di agraria di Bologna, Luigi Dattilo, fondatore della Appennino Food, ha presentato a Milano un nuovo maxi tartufo. L’occasione è stata una cena a Milano sulla terrazza del Maio Restaurant.

   L’esemplare da 530 grammi, certificato dall’ufficio metrico, vale 3500 euro sul mercato, è stato trovato ai piedi di un tiglio, nella zona di Porretta, in provincia di Bologna, territorio ricco del pregiato tuberaceo, grazie alla massiccia presenza di torba. Con un fatturato 2019 di 11,5 milioni di euro, 50 dipendenti in Italia e uffici a New York e Singapore, oggi Appennino Food è l’unica società per azioni nel mondo del tartufo “E’ allo studio la quotazione in borsa pmi nel breve periodo” ha commentato Dattilo, di fronte al tartufo conservato in una teca di vetro.

   “Siamo nati 32 anni fa a Borgonuovo di Sassomarconi - aggiunge Dattilo - per la passione che avevo da bambino per gli animali, il bosco, i cani, trasmessami da mio padre, grande appassionato”. Tra le specialità dei tartufai dell’Appennino bolognese, il Tartufo Nero estivo, il Nero Uncinatum, il Nero Pregiato, il Bianchetto (fratello minore del tartufo bianco). Ma è il Tartufo Bianco (Tuber magnatum Pico) ad essere il più pregiato, conosciuto in tutto il mondo, tra i re della cucina, è un vanto del territorio nei dintorni di Savigno.

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