(ANSA) - MILANO, 25 SET - Grandine sulle risaie in provincia
di Pavia al confine con Novara, con le spighe pronte per la
raccolta piegate e svuotate dalla furia della tempesta e danni
che nelle aziende colpite arrivano fino al 100%. Lo rende noto
la Coldiretti Lombardia che sta monitorando gli effetti nelle
campagne della nuova ondata di maltempo che si sta abbattendo
sulla regione.
Nelle scorse ore - precisa la Coldiretti Lombardia - chicchi
di ghiaccio e trombe d'aria hanno investito anche alcuni comuni
dell'alto Mantovano, in particolare nella zona di Casalmoro e
Asola, dove si segnalano campi di mais distrutti. Disagi anche
nel Varesotto, a Nord della provincia, con stalle e fienili
allagati. La violenza del meteo - evidenzia la Coldiretti - è il
risultato dell'enorme energia termica accumulata nell'atmosfera
in un anno in cui la temperatura è stata finora di oltre un
grado (+1,05 gradi) superiore alla media storica classificandosi
in Italia al secondo posto tra i più bollenti dal 1800, sulla
base dell'analisi Coldiretti su dati Isac Cnr relativi ai primi
otto mesi dai quali si evidenzia anche la caduta di circa il 25%
di pioggia in meno a livello nazionale nonostante il
moltiplicarsi di nubifragi e grandinate.
Siamo di fronte - conclude la Coldiretti - alle conseguenze
dei cambiamenti climatici con una tendenza alla
tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori
dimensioni, una più elevata frequenza di eventi violenti,
sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il
rapido passaggio dal sole al maltempo, con costi per oltre 14
miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione
agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture
nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti. (ANSA)
Grandine devasta le risaie nel Pavese
Sul confine con Novara. Stalle allagate nel Varesotto