Lombardia

Pavia: da settembre numero anti-usura

Presidente commissione Antimafia, rischio aumentato per Covid

Il presidente della Commissione Antimafia del Comune di Pavia, Angelo Rinaldi, alla firma del protocollo.

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 LUG - Il Coronavirus ha determinato oltre all'emergenza sanitaria problemi economici diffusi: per evitare che il disagio sociale produca debolezza nei confronti della criminalità organizzata il Comune di Pavia - su imput del presidente della Commissione Antimafia, Angelo Rinaldi - ha istituito un numero verde (800 173871) anti-usura e anti-estorsione attivo da settembre.
    Un protocollo ad hoc è stato firmato dallo stesso Rinaldi e prevede il coinvolgimento oltre che del Comune di tante realtà del capoluogo: società Asm, Procura della Repubblica del Tribunale, Ordine degli avvocati, Camera di Commercio, Ance, Ascom-Confcommercio, Associazione Artigiani delle Provincia-Confartigianato Imprese.
    "E' il primo protocollo del genere in Italia e può assere esteso ad altri Comuni come auspicato dal presidente della Commissione Antimafia di Regione Lombardia, Monica Forte. I cittadini e le aziende potranno rivolgersi al numero verde per esporre le loro problematiche e verranno aiutati subito - spiega Rinaldi, coordinatore dell'iniziativa -. E sarà creata una rete di sostegno anche in una ottica preventiva. L' obbiettivo è evitare che i soggetti 'fragili' cadano vittima della malavita.
    Il rischio è aumentato anche a causa del Covid". (ANSA).
   

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