Lombardia

Università: Pavia chiede campagna nazionale borse di studio

Proposta una campagna nazionale di borse di studio

Redazione Ansa

(ANSA) - PAVIA, 13 LUG - Una campagna nazionale di borse di studio per gli universitari. La chiede don Alberto Lolli, rettore dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia, in un appello rivolto alla presidenza del Consiglio dei ministri. Preoccupato (come altri suoi colleghi alla guida di importanti Collegi a Pavia e in altre città d'Italia) del possibile calo degli iscritti in seguito all'emergenza coronavirus, don Lolli chiede l'avvio di una campagna nazionale di borse di studio a favore dei giovani universitari.
    "I Collegi universitari di merito - si legge nell'appello del rettore del Borromeo - sono luoghi di studio e di vita comunitaria che danno a molte ragazze e ragazzi di talento, spesso con scarse risorse finanziarie, la possibilità di conseguire un titolo universitario e contemporaneamente di arricchire la loro formazione culturale con un'offerta interdisciplinare che si affianca ai percorsi universitari.
    Nelle difficili condizioni economiche che il Paese vive oggi, sentiamo ancora più forte l'esigenza di promuovere un'iniziativa che sostenga concretamente il diritto allo studio per permettere che la passione e il talento dei giovani non vengano frustrati.
    Il Collegio Borromeo - continua il rettore - avverte la necessità che pubblico e privato si alleino nella crisi per scongiurare che questa situazione renda insostenibile la scelta dello studio e finisca con l'impoverire tutta la società". Di qui l'idea dell'avvio di una campagna nazionale di borse di studio che dovrebbe essere gestita da CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e CCUM (Conferenza dei Collegi Universitari di Merito). L'appello si firma sia sulle cartoline in distribuzione al Collegio Borromeo, sia sulla piattaforma on line gratuita di campagne sociali change.org.
    (ANSA).
   

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