Lombardia

Salvo per trapianto cuore con culla vita

Operazione a Cardiocenter ospedale Niguarda di Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 MAG - Lo chiamano 'la culla della vita'.
    E' un sistema portatile di perfusione del sangue del donatore di cuore che permette di conservare caldo e battente - insomma, vivo - il muscolo cardiaco una volta espiantato, prolungando il tempo necessario per il trapianto. E' avvenuto così che al Cardiocenter dell'ospedale Niguarda di Milano, sostenuto dalla fondazione De Gasperis, è stato possibile, nei giorni scorsi, un trapianto con il cuore mantenuto battente e vitale per sei ore dopo il prelievo, salvando la vita a un paziente di 45 anni.
    "Era necessario prolungare i tempi - spiega il direttore di Cardiochirurgia Claudio Russo - perché in questo caso il donatore presentava un nodulo sospetto al polmone e quest'apparecchiatura, permettendo di mantenere il cuore battente, ha consentito di far passare sei ore tra espianto e trapianto, invece delle quattro ore che sono il massimo per conservare un muscolo cardiaco in condizioni di ischemia, cioè senza sangue".
   

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