Lombardia

Ua Milano, chiusa porta in faccia a taxi

'Istituzioni dovrebbero essere aperte a categorie in difficoltà'

Fase 2: Protesta ambulanti e tassisti davanti al Pirellone

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 MAG - "La politica è questione di scelte.
    Ieri l'assessore milanese ai Trasporti e mobilità, Claudia Maria Terzi, ha scelto, di nuovo, di chiudere la porta in faccia ai tassisti milanesi". lo afferma, in una nota, Pietro Gagliardi, delegato taxi per l'Unione Artigiani di Milano e Monza-Brianza.
    "Proprio mentre le istituzioni dovrebbero manifestare massima apertura verso le categorie produttive in difficoltà, alcuni dei lavoratori più colpiti dalla crisi non vengono nemmeno ascoltati - viene sottolineato -. Regione Lombardia ha per legge il dovere di sostenere il servizio pubblico di trasporto per garantire un bene primario della cittadinanza come quello della mobilità , lo prevede la costituzione con il Titolo V° e lo ribadisce la stessa legge Regionale 6/2012". "Purtroppo l'ottemperanza di questi obblighi legislativi non sono patrimonio di questo Assessorato", aggiunge Gagliardi. (ANSA).
   

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