Lombardia

Assessore Lombardia attacca Conte, regime totalitario

'Parla solo lui, gran presa in giro parlare oggi di libertà'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 APR - "Oggi 25 aprile 2020 mi domando se non sia una grande presa in giro parlare di libertà per come siamo trattati da cittadini, da lavoratori, da imprenditori e da contagiati". Lo afferma in l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, in un video su Facebook in cui attacca duramente il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
    "Siamo passati da una ridicola par condicio a 'uncondicio', vuol parlare solo lui - spiega l'assessore regionale, - mi chiedo che differenza c'è oggi tra noi e un regime totalitario: forse il vestito elegante da avvocato rispetto alla camicia hawaiana?".
    Per Mattinzoli, a lungo in ospedale dopo aver contratto il coronavirus, "Conte, consapevole già a febbraio del pericolo pandemia che il nostro Paese poteva correre, ha deciso per non spaventarci di non informare i cittadini privandoci della legittima libertà di poterci tutelare e prevenire questo maledetto virus". E inoltre "abbiamo un Parlamento completamente esautorato dei propri poteri" , prosegue l'assessore lombardo che aveva già criticato con insulti e parole molto forti Conte in un audio whatsapp per il quale aveva poi chiesto scusa.
    (ANSA).
   

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