Lombardia

Coronavirus: Cassani, non facciamo cavolate e stiamo a casa

Appello ct Italia ciclismo, meno chilometri e più anni di vita

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 10 MAR - "Non facciamo cavolate. Sto parlando a quelli come me. A tutti gli amatori, ai cicloturisti.
    Gli ospedali cominciano ad avere carenza di ventilatori disponibili. Quindi attenzione". E' l'appello ai cicloamatori del ct della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani, dopo lo stop allo sport decretato per il Coronavirus. "Non bisogna - aggiunge Cassani sui social - avere nessuna patologia respiratoria, non si devono stressare i polmoni, il virus in caso entra e ti distrugge anche gli alveoli più profondi. Alla nostra età punterei a qualche km in meno e a qualche anno in più di vita. Lo so, è un sacrificio ma lo dobbiamo a noi e a tutte le persone ci sono vicine e tempo per andare in bici ne avremo tanto, ma ora stiamo a casa. #iorestoacasa".
    Diversi comitati e società stanno chiedendo ai tesserati di non uscire in bicicletta per evitare incidenti che potrebbero congestionare ulteriormente i pronto soccorso e gli ospedali.
    (ANSA).
   

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