Lombardia

Treno deragliato, al vaglio il racconto degli operai: 'lo scambio era a posto'

Lunedì ci sarà il conferimento incarico a consulenti Procura. Tra martedì e mercoledì i funerali dei due macchinisti

Redazione Ansa

 Sarà conferito lunedì l'incarico ai consulenti della Procura per verificare le cause del deragliamento del Frecciarossa che giovedì scorso ha causato nel Lodigiano due morti e 31 feriti. Dovranno vagliare anche le dichiarazioni rese da indagati dai cinque tecnici di Rfi indagati che erano intervenuti sul posto e avevano operato sullo scambio della tragedia. In un interrogatorio fiume, durato fino a notte fonda, nella stazione della Polfer di Piacenza, i cinque, assistiti dagli avvocati Armando D'Apote e Fabio Cagnola, hanno sostanzialmente confermato la versione resa da testimoni nei giorni scorsi: lo scambio era in posizione corretta. Racconto che contrasta con gli elementi in mano alla Procura che li accusa di aver "svolto un'attività non adeguata".

Secondo i pm, infatti, dopo la manutenzione lo scambio sarebbe rimasto deviato verso sinistra e, per questo, il convoglio, a quasi 200 chilometri orari, è finito con la motrice su un binario di servizio.

Si terranno invece martedì e mercoledì i funerali dei due macchinisti deceduti nel deragliamento del Frecciarossa 9595. Il funerale di Giuseppe Cicciù si svolgerà a Cologno Monzese, dove viveva con la famiglia, nella parrocchia di San Giuseppe alle 15,30 dell'11 febbraio. Quello di Mario Dicuonzo, morto a meno di tre mesi dalla pensione, dovrebbe essere a Pioltello il giorno seguente.
   

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