Lombardia

Eroe Samba, salvò il militare aggredito alla stazione

Militare aggredito con forbici in stazione Centrale a Milano

Redazione Ansa

Per i suoi connazionali è "un eroe" e lo ha riconosciuto anche il presidente della Repubblica, che ha insignito il 52enne senegalese Samba Diagne con il titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "per il suo prezioso contributo in soccorso di un caporalmaggiore dell'esercito italiano aggredito con delle forbici e ferito dall'attentatore a Milano". Samba è arrivato in Italia quasi 30 anni fa e, dopo aver svolto diversi lavori, da circa 4 anni è occupato come addetto alla sicurezza in alcuni negozi milanesi. Padre di cinque figli, nel settembre 2019 è diventato un eroe, quando è intervenuto in soccorso del Caporalmaggiore dell'Esercito Matteo Toia, aggredito con delle forbici e ferito da Mohamad Fathe in Piazza Duca d'Aosta a Milano. Mentre l'aggressore cercava di darsi alla fuga, Samba è riuscito a fermarlo e disarmarlo. "Ho visto il soldato cadere. L'aggressore era agitato e continuava a urlare con le forbici in mano - ha raccontato Samba in un'intervista rilasciata subito dopo il suo intervento in centrale -. Così ho preso una catena e gli ho dato un colpo forte alla spalla, stendendolo".

Diagne ha affermato che, lo yemenita, una volta a terra, "ha mollato la presa sulle forbici e i carabinieri lo hanno bloccato e arrestato. Dopo mi hanno portato in caserma per deporre". "Non potevo andarmene - aveva detto - quel tizio con le forbici avrebbe potuto colpire anche altri". L'aggressore, un 23enne yemenita, è stato poi arrestato con l'accusa di attentato per finalità terroristiche, tentato omicidio e violenza a pubblico ufficiale. "Sono contento - ha commentato l'eroe - di aver contribuito a fermare una persona pericolosa. Anche io sono un musulmano: mi dissocio da chi compie violenze in nome di Allah. Chi lo fa è solo un esaltato". 

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