Lombardia

5 anni e mezzo a capo ultrà della Juve

Per tentata estorsione a punto vendita su biglietti partite

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 DIC - E' stato condannato a 5 anni e mezzo di carcere Loris Grancini, storico capo dei Viking, gruppo ultrà della Juventus, a processo con altri 2 tifosi (condannati a 5 e 4 anni) della curva perché avrebbe minacciato il titolare di una società milanese di eventi sportivi per costringerlo "a procurare loro biglietti" con una "corsia preferenziale" per le partite della 'vecchia signora', tra cui un match di Champions tra Juve e Real Madrid del 2015. Lo ha deciso la sesta sezione penale a seguito dell'inchiesta del pm di Milano Enrico Pavone. Secondo le indagini, Grancini -arrestato nel dicembre 2017 per l'esecuzione pena per scontare 13 anni e 11 mesi tra cui una condanna per tentato omicidio - entrato nel punto vendita biglietti, assieme a Christian Mauriello (condanna a 5 anni) e Christian Fasoli (condanna a 4 anni), avrebbe detto: "Bello alto qui, sai come brucia facilmente?".
   

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