(ANSA) - MILANO, 02 DIC - Erano "idonei e diretti in modo non
equivoco a cagionare la morte" di Niccolò Bettarini i 9 fendenti
inferti al figlio di Simona Ventura e dell'ex calciatore Stefano
Bettarini preso pure a calci e pugni la notte del primo luglio
2018 fuori dalla discoteca milanese 'Old Fashion'. Lo scrive la
Corte d'Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con
cui lo scorso 28 ottobre ha ridotto lievemente le pene rispetto
al primo grado condannando tra i 5 e gli 8 anni di carcere i 4
giovani, processati con rito abbreviato per tentato omicidio.
Secondo i giudici, gli aggressori hanno "agito allo scopo di
provocare" a Bettarini jr "un male non commisurabile,
sicuramente gravissimo", e colui che materialmente lo ha
accoltellato "ha diretto, con sicura ed univoca volontà i colpi
alla parte superiore del corpo, ove sono collocati" gli "organi
vitali". Bettarini, osserva la corte, non è morto grazie ai
"movimenti" e alla sua "corporatura molto robusta" e per
l'intervento "in suo soccorso" di alcuni amici.
Coltellate per uccidere figlio Ventura
Motivazioni appello Milano, volevano fargli un male gravissimo