Lombardia

Sul sagrato Duomo in auto, identificati

Denunciato l'amico dell'aspirante influencer che era alla guida

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 NOV - E' costato caro, all'amico di una ragazza che si professa 'influencer', l'aver deciso di fare una bravata passando in auto appena sotto Sagrato del Duomo di Milano in modo che poi lei potesse postare dei filmati "sbruffoneschi" sui social. Stamani prima dell'alba i due sono stati notati dai carabinieri nella medesima piazza, e all'amico che ancora una volta l'accompagnava è stata ritirata la patente e sequestrata la macchina. In più è stato denunciato.
    E' accaduto intorno alle 5.30 quando una pattuglia dell'Arma ha notato una 'Clio' ferma nell'area del posteggio dei taxi in piazza del Duomo. I carabinieri, a cui era stata segnalata l'auto che nella notte di venerdì aveva effettuato l'incursione, hanno trovato a bordo lei, A.G. di 21 anni, e alla guida un 49enne. I due hanno ammesso di essere stati la sera prima nell'area pedonale, per poi postare un video in cui lei diceva con aria sprezzante "cos'è che non possiamo fare noi?" in riferimento al timore di essere 'pizzicati'.
   

"Ora che sono stati identificati, mi aspetto una pena esemplare per avere ignorato la ZTL ed essere arrivati per sfida fin sotto il sagrato del Duomo. La sicurezza non può essere ridotta a materia di bravate". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, commentando l'individuazione di due persone ritenute gli autori della scorribanda di giovedì sera sotto il Duomo di Milano. "Quei due sono riusciti a circolare liberamente in una zona - prosegue l'assessore - che dovrebbe essere massimamente sicura, grazie alle telecamere, alle barriere di cemento e alla presenza delle forze dell'ordine. È evidente che le misure adottate non sono sufficienti a garantire la sicurezza di un luogo che è tra gli obiettivi più sensibili di Milano".

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