Lombardia

EY,risorse a comunità da neo capitalismo

D'Alema,Massolo, ministro Boccia ospiti di Tax&Law Looking Ahead

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 SET - Gli equilibri geopolitici devono fare i conti con il malessere e le critiche dei cittadini. Nella stagione politica che si apre il tema sociale sarà cruciale. Ne hanno discusso l'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema, il presidente di Fincantieri Giampiero Massolo e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, con un contributo video nel quale ha parlato delle richieste di autonomia regionale, ospiti del meeting di Ernst & Young "Tax&Law Looking Ahead", che si è tenuto al Teatro Manzoni di Milano.

"L'Europa è all'inizio di una nuova legislatura europea. La maggioranza europea non è nuova e comprende le maggiori famiglie europee. La novità è che le elezioni europee hanno messo in evidenza la critica diffusa e il malessere popolare, di cui si spera le classi dirigenti europee dovranno tenere conto" ha detto D'Alema. "Attenti a non perderci i cittadini per strada - ha sottolineato poi Massolo -. Dobbiamo fare crescere e tutelare le aziende europee e rafforzare l'industria. L'ordine mondiale liberale a guida americana è venuto meno essenzialmente perché poi alla fine non è riuscito a produrre risultati concreti all'altezza dei cittadini ed è subentrata una recessione geopolitica".

"Noi possiamo e dobbiamo essere utili al Paese - ha concluso Donato Iacovone, Ceo EY Italia -. Per questo non formiamo solo consulenti ma leader. Il nuovo capitalismo deve destinare una parte delle risorse in favore della comunità. Senza pace sociale é piú difficile fare business, esplode il sistema e scompare il ceto medio". A fare gli onori di casa al Teatro Manzoni c'era Stefania Radoccia, Ernest & Young Tax and Law Managing Partner, 49 anni, avvocatessa specializzata in diritto del lavoro: "inizia un anno con un nuovo percorso strategico - ha detto Radoccia - che durerà da oggi e fino ai prossimi tre anni per conservare la crescita e innovarsi - ha detto la manager di EY -. L'innovazione è soprattutto culturale, è un processo, non un pezzo ma il processo stesso".  Il partner EY del futuro dovrà avere un ruolo nella società. Questi sono i leader che cerchiamo: grandi professionalità con una coscienza sociale".

    EY Tax and Law è il settimo studio italiano in termini di dimensioni, diviso tra i servizi legali e fiscali, con 640 professionisti e un fatturato che supera 100 milioni di euro. "L'obiettivo è salire di classifica - commenta Radoccia - puntando tutto sul lavoro di squadra che rappresenta il nostro valore aggiunto e ci caratterizza differenziandoci dal resto degli altri attori nel nostro settore". Dal suo ingresso ad oggi, da 84 sono diventati 164 gli avvocati che lavorano in questa service line, producendo un utile aumentato di 13 milioni rispetto al 2016.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it