Lombardia

Pontida, Alg solidale con Lerner e Nasso

'Aggredire la stampa non può far parte della cultura politica'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 SET - "Interviste, domande, riprese fanno parte della quotidiana attività giornalistica che racconta i fatti intorno a noi. Alle richieste dei giornalisti si può rispondere ed è possibile anche stare zitti. Di certo non è legittimo insultare, minacciare o, addirittura, coprire o colpire telecamere, microfoni e taccuini". Lo afferma, in una nota, l' Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) esprimendo solidarietà ai colleghi Gad Lerner e Antonio Nasso "oggetto di aggressioni sul pratone di Pontida, in provincia di Bergamo, in occasione del meeting che ha riunito i vertici della Lega e migliaia di suoi simpatizzanti". "Insulti e aggressioni alla libera stampa non possono fare parte della cultura di chi sostiene una forza politica che ambisce a guidare un Paese democratico, perche' la libera informazione e' un valore inalienabile e in Italia e' tutelata dalla Costituzione", sottolinea Paolo Perucchini, presidente dell'Alg.
   

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