Lombardia

Pilota morì, Lamborghini deve risarcire

Nel 2013 in Francia. Tribunale, in gara violate norme prudenza

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 13 SET - Il Tribunale civile di Bologna ha condannato Lamborghini spa a risarcire con 450 mila euro, più interessi legali, il padre di Andrea Mamè, pilota milanese di 41 anni morto il 30 giugno 2013 sul circuito francese Paul Ricard a Le Castellet, durante il primo giro di una corsa del 'Lamborghini Blancpain Super Trofeo', riservata alle vetture della Casa del Toro. In quella gara, per il giudice, ci fu una "violazione delle norme di prudenza". Antonio Mamè ha intentato la causa assistito dai legali Marco Baroncini e Silvia Gavioli.
    "L'affermazione di responsabilità - dice il legale della Lamborghini Gabriele Bordoni - passa attraverso concetti che respingiamo. Da un lato è. Nella sentenza si parla di una pretesa pericolosità nel circuito di Le Castellet che viceversa è da sempre omologato Fia non solo per le gare del tipo di quella che si era tenuta quel giorno, ma anche per le gare di F1. Difficile immaginarne la pericolosità".
   

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