Lombardia

Florovivaismo, svolta green economy

Nuova formula finanziamento, l'azienda paga con il risparmio

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Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 MAR - Una svolta 'verde' anche per il settore florovivaistico, altamente energivoro: la sostituzione di vecchie caldaie alimentate a gasolio con nuove caldaie a biomassa alimentate da cippato di legno proveniente da filiera corta. E' quanto ha fatto l'azienda agricola Luca Maffucci di Viareggio che ha un'estensione di 540mila mq, di cui la metà coperta da serre, e che è il primo produttore nazionale di piante da fiori in vaso. La svolta è stata possibile grazie a Enerqos Energy Solutions, una ESCo (Energy Service Company) specializzata in servizi integrati per l'efficienza energetica che ha sede a Milano. La ESCo guidata da Giorgio Pucci, nell'avviare il percorso di efficientamento con la sostituzione delle caldaie, ha anche introdotto un'innovativa soluzione di finanziamento: "La nostra ESCo - spiega Pucci - finanzia l'intervento al 100% a fronte di una condivisione del risparmio per un breve periodo di tempo contrattualmente definito, una formula che quindi non grava sul bilancio delle aziende soprattutto nella fase iniziale del progetto. Inoltre permettiamo, grazie all'installazione di nuove caldaie a biomassa, di sostituire i vecchi impianti a gasolio rispondendo anche alle necessità di seguire gli obiettivi nazionali prefissati dal Pniec".
    "Ci sentiamo pionieri - afferma Maffucci - perché abbiamo iniziato un percorso di efficientamento i cui risultati non saranno decisivi solo per la nostra azienda ma andranno a vantaggio dell'intero settore florovivaistico. Il cambiamento in atto dell'economia verso una green economy è fondamentale per realizzare uno sviluppo sostenibile nel quale le imprese devono avere un ruolo che individua l'economia verde come la strada maestra per incentivare l'economia del nostro Paese". (ANSA).
   

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