Lombardia

Lega, Pg Milano: querela anche ai Bossi

Chiesta conferma condanne primo grado, unico disegno criminale

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 GEN - La querela presentata dalla Lega solo nei confronti dell'ex tesoriere Francesco Belsito per il sostituto pg di Milano Maria Pia Gualtieri "va estesa anche a Umberto Bossi e suo figlio Renzo" in quanto c'è "un unico disegno criminale" e "si estende a tutti gli imputati al di là delle intenzioni del querelante": è un passaggio della requisitoria del pg nel processo di appello nei confronti dei tre accusati di appropriazione indebita per aver usato i soldi del partito a fini privati. Per loro è stata chiesta la conferma le condanne inflitte in primo grado.   

Il pg Maria Pia Gualtieri, davanti ai giudici della quarta Corte d'appello, ha spiegato in sostanza che la "peculiarità" di questo processo è che è iniziato con la procedibilità di ufficio e poi, tra il primo e secondo grado é intervenuta la nuova norma che è necessario presentare la querela per il reato di appropriazione indebita. Querela presentata, tramite i suoi legali, dal leader del Carroccio Matteo Salvini, lo scorso 27 novembre, poco prima della scadenza dei termini, solo nei confronti di Belsito. Per il pg, invece, l'articolo 123 del codice penale "dice che la querela si estende a tutti i compartecipanti del reato anche contro la volontà del querelante in quanto unica é la condotta e unico é il disegno criminoso" e, oltre a chiedere ai giudici di respingerei i motivi dell'appello presentate, ha sottolineato che la sentenza di primo grado, di cui chiede la conferma, é "solida". Umberto Bossi, il figlio Renzo e l'ex tesoriere Francesco Belsito sono stati condannati nel luglio 2017 rispettivamente a 2 anni e 3 mesi, 1 anno e 6 mesi e 2 anni e 6 mesi per aver usato i soldi del partito per fini privati.

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