Lombardia

'La ligne de vie', Magritte a Lugano

Esposte 70 opere. In città molte gallerie e gli edifici di Botta

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 DIC - Una mostra su Magritte dal taglio intimo e profondo, quella visitabile ancora per pochi giorni, fino al 6 gennaio prossimo, al Masi-Lac di Lugano, il grande polo museale della città elvetica, raggiungibile in un'ora di treno da Milano. Un'incursione nella sua vita creativa, ma anche giocosa, passata a riflettere sulla realtà ma coinvolgendo amici e famigliari in un connubio di genio e semplicità, sperimentazione e confronto con i diffidenti suoi colleghi contemporanei. Una settantina di opere del geniale maestro belga, uno dei pittori più amati dal grande pubblico, per un allestimento che prende spunto dalla "fondamentale" conferenza tenuta dall'artista nel 1938 al Musée Royal des beaux-arts di Anversa, dove Magritte illustrò l'evoluzione della propria poetica e le tecniche che sceglieva per rendere gli oggetti "grandiosi e sconvolgenti". Un'occasione per visitare il capoluogo ticinese, ricco di arte diffusa e di gallerie, senza dimenticare i numerosi edifici dell'architetto svizzero Mario Botta.
   

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