(ANSA) - MONZA, 10 DIC - "Gigi Radice era un uomo sobrio, ma
concreto e determinato, votato all'obiettivo. Un grandissimo
uomo e lo dimostrano tutte le persone che c'erano oggi ai suoi
funerali, i giocatori che ha allenato. Se tutti quanti gli
volevano così bene è perché si è fatto apprezzare". Il
presidente del Torino, Urbano Cairo, ricorda così Gigi Radice,
allenatore dell'ultimo scudetto granata (1976). "Gigi - aggiunge
Cairo, al termine della funzione funebre - è stato
importantissimo per il calcio italiano: ha introdotto il
pressing e il calcio totale. Con il Torino ha vinto uno scudetto
storico, che non vincevamo da anni e che sfortunatamente non
vinciamo da anni. Io sono venuto, perché ci tenevo a omaggiarlo,
ma purtroppo non l'ho nemmeno conosciuto. Lo abbiamo invitato
alla festa del Torino, ma era già debilitato dalla malattia.
Però è come se lo conoscessi, Antonio Comi ha giocato per lui e
mi ha raccontato un sacco di cose. Era proprio una grandissima
persona".
Radice: Cairo, grande uomo e innovatore
'Tutti gli volevano bene, al Torino uno scudetto storico'