Lombardia

Anche a Milano protesta giornalisti

Perucchini, è sistematica ingiuria e minaccia a rischio libertà

Redazione Ansa

Anche a Milano si è svolta la protesta, promossa a livello nazionale dalla Fnsi e organizzata dall'Alg, per la libertà di stampa e contro "le intimidazioni e le violenze verbali del M5s nelle parole di Luigi Di Maio e Alessandro Battista che hanno accusato i lavoratori di essere pennivendoli, sciacalli e puttane". Circa trecento giornalisti (dati degli organizzatori) dei più svariati media e i rappresentanti di tutti gli enti di categoria hanno preso parte al flash-mob vicino alla Prefettura fra via Vivaio e corso Monforte. "Sono anni che la politica attacca i giornalisti ma sono mesi in cui è sistematica l'ingiuria, il dileggio e la minaccia nei confronti di chi si occupa professionalmente di informazione - ha detto Paolo Perucchini, presidente dell'Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) -. L'informazione libera spaventa chi vuole controllare con il pensiero unico il Paese. A rischio sono il valore della democrazia e la libertà dei cittadini". Fra i presenti anche Anna Del Freo, segretario generale aggiunto della Fnsi, Claudio Scarinzi, cda Inpgi, Cesare Giuzzi e Fabrizio Cassinelli del Gruppo Cronisti, Alessandro Galimberti presidente dell'Ordine lombardo, e molti componenti di cdr di testate. "Controllando i finanziamenti all'editoria e potendo decidere di intervenire o meno in un settore in crisi gli esponenti del Governo possono 'punire' i media a loro non vicini, cosa spesso minacciata dal M5s", è stato denunciato da molti giornalisti che hanno preso parte all'iniziativa.

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