Lombardia

Esce 'A bordo ring', boxe e vita

Mario Bambini con Dario Ricci si racconta pugile e allenatore

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 5 NOV - "Accettare di scendere dal ring un po' diverso da come ci sei salito". L'essenza della boxe è questa secondo Marco Bambini che, assieme al giornalista Dario Ricci, ha raccontato la sua vita da pugile e allenatore fra ganci, montanti e storie di vita.
    Una passione ereditata, un legame che "univa nel contrasto" Bambini con il padre, e che si è trasformata in mestiere, attraverso anni d'oro e luoghi storici del pugilato italiano, come la palestra milanese Doria. Dove in genere entrano più che altro persone motivate dalle più svariate ragioni, curiose di cimentarsi con i guantoni o attirate dalla preparazione fisica del pugilato. Il campione è merce rara, e in ogni caso "plasmare, modellare, definire, aggiungere, sottrarre", è la ricetta dell'allenamento predicato da Bambini, che è cresciuto nel mito di Rocky Marciano, ha iniziato a combattere negli anni '80 quando il ring era precluso alle donne e ora con il suo team 'La Nobile Arte' forgia talenti, la più promettente dei quali si chiama Lisa.
   

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