Lombardia

Lodi, stop raccolta fondi per immigrati

Raccolti 60mila euro per i bimbi extra Ue esclusi dalla mensa

Redazione Ansa

Il coordinamento 'Uguali Doveri', nato per protestare contro il nuovo regolamento comunale di Lodi che impone agli extracomunitari di produrre un certificato per far accedere i figli a scuolabus e mense a tariffe agevolate, ha raccolto donazioni per 60mila euro e con oggi ha sospeso la raccolta fondi. "Tutte le minoranze in consiglio comunale - spiega il consigliere Stefano Caserini - con le associazioni Asgi e Naga hanno promosso un ricorso non al Tar, come è stato erroneamente detto, ma al tribunale di Milano contro il regolamento considerato 'discriminatorio ai sensi del diritto nazionale e/o del diritto Ue'. Questo ricorso verrà analizzato in breve tempo e quindi la raccolta fondi è stata sospesa perché ci aspettiamo che il tribunale accolga il ricorso: fino a quel momento i fondi saranno sufficienti". A donare sono state più di 2.000 persone. Il coordinamento ha inoltre invitato tutti a scrivere via mail al sindaco Sara Casanova per chiedere l'annullamento delle modifiche.

Salvini: 'Se non documenti Comune si fiderà della buonafede'
    Dopo l'apertura dei giorni scorsi della sindaco di Lodi Sara Casanova che sul "caso mense" aveva rassicurato: "Visti i disagi nel produrre i documenti valuteremo caso per caso", pochi minuti fa, sulla questione del nuovo regolamento sulle agevolazioni comunali a Lodi per i bimbi migranti, tanto discusso negli ultimi giorni, il vicepremier Matteo Salvini, dalla sua pagina Fb denominata Matteo Salvini - @salviniofficial, ha appena spiegato: "Il bravo sindaco della Lega, Sara Casanova, non ha chiuso la mensa scolastica agli immigrati ma il Comune darà agevolazioni solo a chi ne ha realmente diritto. Gli stranieri devono fornire documentazione del loro paese d'origine, dove magari hanno proprietà e disponibilità economiche, ma se non è possibile il Comune si fiderà della buonafede". Poi, ha spiegato ancora Salvini: "Termini come 'razzismo' o 'apartheid' sono così gravi che non vanno maneggiati a sproposito. Il Pd, dopo aver vaneggiato di nazifascismo in campagna elettorale, ora delira per quanto accade a Lodi e Riace".

Di Maio: 'I bambini non si toccano, troveremo soluzione'
"I bambini non si toccano! Se alcuni genitori non si comportano bene si multino loro, non i loro figli: questo Stato sarà sempre dalla parte dei bambini": così Luigi Di Maio parlando del caso Lodi su Instragram.

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