Lombardia

Scala, applausi e fischi per Ernani

Successo per i protagonisti maschili, buu a regia e al soprano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 SET - Dopo 36 anni di assenza, è tornata fra applausi e fischi Ernani alla Scala di Milano, come spesso succede quando vengono messe in scena i lavori di Verdi. L'opera mancava dal Piermarini dal 1982 quando andò in scena con un cast stellare.
    Forse per questo nessuno aveva avuto il coraggio di riproporla nonostante sia un titolo verdiano importante, e forse per questo il sovrintendente Alexander Pereira ha chiamato il regista tedesco Sven-Eric Bechtolf, che a Milano aveva già firmato Haensel und Gretel.
    Fra il terzo e il quarto atto, quando è sceso il sipario per permettere il cambio di scena e sono uscite due vallette con in mano dei cartelli con su scritto 'breve interruzione'e 'tre minuti' non solo dal loggione sono arrivati i buu e le urla 'vergogna', 'questo sarebbe Verdi, non è il varietà'.
    Per il regista fischi sonori anche alla fine così come per il soprano Ailyn Perez. Dieci minuti di applausi per il coro, l'orchestra diretta da Fischer e tutto il cast a partire da Francesco Meli (Ernani).
   

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