Lombardia

Premiolino 2018 nel segno di Daphne Caruana Galizia

A Milano consegnato il premio giornalistico più antico d'Italia, riconoscimento anche ad Arrigo Cipriani

Redazione Ansa

È stata ricordata anche Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese assassinata da una autobomba il 16 ottobre del 2017, nel corso della serata de Il Premiolino, il premio giornalistico più antico d'Italia promosso dalla Fondazione Birra Moretti. A Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, è arrivata la sorella della giornalista, Corinne Vella, per consegnare il premio a Paolo Borrometi, giovane cronista direttore de laspia.it che vive sotto scorta dal 2014, dopo le minacce ricevute a causa del suo impegno nel denunciare la mafia nella Sicilia orientale. Borrometi ha realizzato anche un'inchiesta sul mercato delle cittadinanze in vari paesi e anche nell'isola di Malta.

Foto

"Sono orgogliosissimo e onoratissimo di ricevere Il Premiolino - ha detto Borrometi - per me è una carezza dopo tante sofferenze degli ultimi mesi. Lo dedico ad Andy Rocchelli e Giulio Regeni, oltre che a Daphne". Anche Lorenzo Cremonesi, inviato speciale del Corriere della Sera, ha ricordato la giornalista maltese assassinata, dedicandole il premio, "lo dedico anche a James Wright Foley, uno dei primi stringer americani uccisi dall'Isis in Siria - ha spiegato - e agli inviati che vanno nelle zone difficili del pianeta". A ricevere il prestigioso premio a Milano, tra gli altri, anche Tonia Mastrobuoni, corrispondente del quotidiano La Repubblica da Berlino. "La Germania è un Paese che soffre di pregiudizi, come l'Italia del resto - ha spiegato -. Bisogna continuare a raccontarla anche per salvaguardare questa idea di Europa".

La serata è stata trasmessa in diretta streaming sul Ansa.it

La serata de Il Premiolino, ha sottolineato la presidente della giuria del premio, Chiara Beria di Argentine, "è anche un'occasione per ricordare che ci sono situazioni tragiche per i giornalisti in molti Paesi e per dire teniamoci stretti i nostri giornali.  Speriamo che i giovani capiscano che bisogna leggere leggere leggere", ha aggiunto. La professione è cambiata negli anni ma "c'è sempre bisogno di giovani giornalisti preparati - ha aggiunto il vice presidente di giuria Piero Colaprico - in un mondo in cui ci sono fake news si cerca di premiare persone che cercano la verità obiettiva".

Foto

 

Il padrone di casa, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sottolineato come "giornalisti e politici vivono gli stessi problemi: essere al centro del dibattito e farsi credere dalle persone. Milano è una città che va raccontata con cura, e la sua capacità di cambiare merita un racconto particolare e per questo il lavoro della stampa è importante".

Foto

La Fondazione Birra Moretti promuove questo premio "da 13 anni e ogni edizione stupisce per la rosa dei premiati - ha concluso Alfredo Patrolongo presidente della Fondazione -. Questa sera celebriamo anche i 10 anni del premio Fondazione Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare che va a una vera icona dell'Italia all'estero come Arrigo Cipriani patron dell'Harry's Bar di Venezia".

L'ELENCO DEI VINCITORI DELL'EDIZIONE 2018
Paolo Borrometi, direttore de laspia.it, collaboratore di AGI e presidente di Articolo 21, per il suo impegno nel denunciare la mafia nella Sicilia orientale e per la sua inchiesta sul mercato delle cittadinanze in vari paesi anche nell’Isola di Malta.
Riccardo Venturi, fotoreporter di fama internazionale e Lorenzo Colantoni, giornalista, per il progetto Italiani d’Europa – l’integrazione europea vista con gli occhi degli italiani all’estero, sostenuto dal Ministero degli Esteri e realizzato in collaborazione con il National Geographic.
Lorenzo Cremonesi, inviato speciale del Corriere della Sera per i reportage e le inchieste come corrispondente in Medio Oriente.
Tonia Mastrobuoni, corrispondente de la Repubblica da Berlino, per il suo acuto e attento lavoro di inchiesta sulla Germania, Paese chiave nell’Europa tra crisi e crescita.
Filippo Roma (autore e inviato) e Marco Occhipinti (giornalista e autore) del programma Le Iene (Italia 1), per l’inchiesta sulla mancata restituzione dei rimborsi da parte dei parlamentari M5S.
Raphaël Zanotti, giornalista de La Stampa, specializzato in Data Journalism, segnalato tra l’altro per la piattaforma interattiva, lanciata alle ultime elezioni politiche del marzo 2018, in grado di confrontare i dati per sezione elettorale.
Premio Fondazione Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare, giunto alla 10° edizione, ad Arrigo Cipriani, patron dell’Harry’s Bar di Venezia, per il suo impegno nella valorizzazione della cultura e dello stile alimentare italiani nel mondo.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it