(ANSA) - MONZA, 18 GIU - È stata una prima udienza lampo
quella di oggi in Tribunale a Monza, per il processo in
abbreviato a carico di Mattia Del Zotto, il 27enne di Nova
Milanese (Monza) reo confesso di aver avvelenato a morte i nonni
paterni e una zia e avvelenato, causandone il ricovero in
ospedale, altri quattro familiari più la badante con solfato di
tallio, perché voleva "punire persone impure".
Durante la prossima udienza, per decisione del giudice, verrà
conferito l'incarico a un consulente per una perizia
psichiatrica, la terza dopo quelle effettuate da accusa e
difesa, come chiesto proprio dall'avvocato Silvia Letterio che
rappresenta Del Zotto.
Presente in aula, barba lunga e t-shirt rossa, Mattia Del
Zotto "sembrava assente", come ha dichiarato a margine
dell'udienza l'avvocato di parte civile Stefania Bramati.
Presenti i genitori e la zia, anche lei avvelenata: "E' una cosa
che non mi riesco a spiegare, ho subito danni forti e ne avrò
per anni, sto imparando di nuovo a camminare", ha detto Laura
Del Zotto.
Perizia psichiatrica per Del Zotto
Prima udienza lampo contro reo confesso di tre omicidi