Lombardia

Terrorismo: espulso marocchino

Vicino ambiente estremismo islamico, tornato per udienza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 6 GIU - È stato espulso con accompagnamento alla frontiera, eseguito da personale della Polizia di Stato, un cittadino marocchino Rachid Assarag, considerato contiguo agli ambienti dell'estremismo islamico. Il 44enne era già stato espulso per motivi di sicurezza dello Stato lo scorso maggio, in quanto aveva manifestato indicatori di radicalizzazione religiosa durante la sua detenzione per reati comuni, ed era rientrato con un visto di 10 giorni per presenziare a un'udienza al Tribunale di Piacenza. Una volta in Italia ha immediatamente tentato di far perdere le proprie tracce, ma è stato individuato ed arrestato dagli agenti della questura di Como. All'esito dell'udienza di convalida dell'arresto, il cittadino marocchino è stato rimpatriato in aereo da Venezia.
    Relativamente a soggetti contigui ad ambienti dell'estremismo islamico, sono 288 le espulsioni eseguite dal gennaio 2015 ad oggi, di cui 51 nel 2018.   

Rachid Assarag, è stato arrestato lunedì pomeriggio dopo un inseguimento con la Polizia nel Comasco. L'uomo era tenuto sotto controllo dalla Digos dopo che non si era presentato a Piacenza a un'udienza in Tribunale per assistere alla quale aveva ottenuto il permesso di rientrare in Italia. Assarag è sposato con una donna italiana residente nel Comasco e per questo la polizia aveva pensato si trovasse in zona. Alla vista degli agenti nei pressi della casa della moglie, il marocchino è salito su una Opel Corsa ed è scappato a tutta velocità sulla statale Como-Lecco: all'altezza di Albavilla la sua auto si è scontrata con una vettura di passaggio e si è ribaltata.

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