Lombardia

Boccia, senza euro sarebbe fine Italia

Presidente Confindustria auspica governo con al centro il lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - BUSTO ARSIZIO (VARESE), 28 MAG - L'uscita dall'euro è "una cosa assurda e inconcepibile, sarebbe la fine dell'Italia in termini economici, non scherziamo su queste cose". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine dell'assemblea degli industriali varesini. Secondo il presidente di Confindustria serve "un'economia forte e una politica forte, serve avere chiaro che abbiamo bisogno di un governo che sia, abbiamo già chiarito, a vocazione europeista".
    L'auspicio di Boccia, dopo l'incarico affidato dal Presidente della Repubblica a Carlo Cottarelli, è che si faccia un governo che "metta al centro il lavoro, vediamo come rispondono partiti e Parlamento". L'aspettativa immediata è che si "moderino i toni, si elevi il confronto serrato tra i partiti ma si cerchi di capire che c'è un rischio rallentamento che viene dall'economia globale e cominciamo a essere preoccupati".
   

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