Lombardia

Protesta Lega, cibi 'tarocchi' colpa Ue

Ciocca, giro da 60 mld che ci fa perdere migliaia posti lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 MAG - Da un lato i prodotti tipici del Belpaese - grana padano, salame nostrano, brut, riso carnaroli -; dall'altro un quantitativo di cibi tarocchi - spaghetti, pizza, ravioli fra gli altri comprati fra Bruxelles e i negozi asiatici di Milano - spacciati per italiani "grazie all'attuale normativa Ue". E' stata una protesta scenografica quella attuata stamani dalla Lega davanti al grattacielo Pirelli sede del Consiglio regionale lombardo presenti, fra gli altri, l' europarlamentare Angelo Ciocca, e l'assessore all'Agricoltura Fabio Rolfi. "La mancata corretta etichettatura, che consente la contraffazione, riguarda un giro di affari 60 miliardi di euro a tutto vantaggio delle multinazionali e ci costa migliaia di posti di lavoro", ha affermato Ciocca. "La Ue consente sia facoltativa l'etichettatura con la provenienza dei prodotti di origine con il risultato che l'Europa è invasa da quantitativi di cibi 'fake' con un danno fortissimo dal punto di vista economico e di immagine per l'Italia".
   

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