Lombardia

Insulti razzisti tra baby calciatori, squadra lascia il torneo

E' accaduto nel Bergamasco. Giocatore sospeso per un mese

Redazione Ansa

Insulti razzisti tra giocatori in erba hanno portato un allenatore della categoria Esordienti a ritirare la squadra (che pure era in ottima posizione) da un torneo regionale.
E' accaduto a Ponte San Pietro (Bergamo) quando, nel corso di un incontro tra Rozzano (Milano) e la locale squadra del Pontisola, un giovanissimo calciatore della prima formazione ha detto "negro di m.." a Y.S., 13 anni, centravanti avversario.

L'episodio si è chiarito solo a fine gara, quando il giovane non ha voluto stringere la mano a chi lo aveva insultato, e l'allenatore, Igor Trocchia, informato della cosa, ha preso la decisione. Il calciatore del Rozzano è stato punito con un mese di sospensione. Gli episodi di razzismo nelle categorie Esordienti e Giovanissimi ammonterebbero già a una quindicina.
   

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