Lombardia

Fermati padre, fratello e zio di Sana

Sotto inchiesta per omicidio tre familiari della ragazza

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 APR - Sarebbero in stato di fermo con l' accusa di omicidio il padre, un fratello il cugino e uno zio di Sana Cheema, la 25enne cresciuta a Brescia e morta in patria lo scorso 18 aprile. Lo confermano fonti giornalistiche pakistane e da autorità pakistane in Italia. La ragazza sarebbe stata uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato.
    Il cugino sarebbe l'autista che ha trasportato il cadavere. Nella serata di ieri Mustafa Ghulam, il padre 55enne, il fratello Adnan Cheema, non ancora 31 anni, e uno zio, Iqbal Mazhar, sono stati fermati mentre stavano scappando verso l'Iran.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it