Lombardia

Processo Maroni, difesa: 'Va assolto'

Arringa avvocato: 'Sua relazione affettiva non è mai esistita'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 APR - L'ex Governatore lombardo Roberto Maroni deve essere assolto "con la formula più ampia", perché i fatti contestati non sono "mai esistiti". Così il legale Domenico Aiello ha concluso la sua arringa nel processo milanese all'esponente della Lega, tra gli imputati per la vicenda della presunte pressioni per far ottenere un viaggio a Tokyo e un contratto di lavoro a Maria Grazia Paturzo e Mara Carluccio, sue ex collaboratrici quando era ministro dell'Interno.
    A Roberto Maroni, secondo il legale, è stato riservato un "trattamento ad personam". Aiello, durante la sua arringa, per sostenere ciò ha ricordato che non è stata impugnata dalla procura generale l'assoluzione in appello dell'ex dg di Expo Cristian Malangone e coimputato. "Il ragionamento è stato - è l'opinione del legale - 'salvo Malangone e me la prendo con Maroni e Ciriello'", anche lui sotto processo. "Ditemi voi se questo non è un trattamento ad personam". Per l'avvocao, inoltre, la presunta "relazione affettiva" tra Roberto Maroni e Maria Grazia Paturzo, che per l'accusa serve per inquadrare i fatti, "non è mai esistita" e comunque "non è elemento del reato ma una convinzione del pm".
   

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