Lombardia

Taxi, protesta anti-abusivi a Milano

Il Comune intensificherà i controlli

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Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 9 APR - Protesta dei tassisti in piazza della Scala a Milano per chiedere "più legalità e sicurezza" nel settore. Oltre un centinaio, ma ne sono attesi 200 secondo quanto hanno riferito gli organizzatori, sono arrivati davanti a Palazzo Marino, sede del Comune, armati di fischietti gialli per chiedere al sindaco Giuseppe Sala di "limitare il fenomeno dilagante dell'abusivismo - ha spiegato il presidente di Satam Cna, Raffaele Grassi - aumentando il numero di agenti della Polizia locale, e quindi i controlli".
    Il servizio dei taxi milanese negli anni "è stato penalizzato" da una serie di servizi alternativi che "il più delle volte - ha continuato Grassi - sono abusivi o non regolamentati". I tassisti milanesi non puntano il dito solo contro la app Uber ma anche "contro altre piattaforme". Al sindaco i rappresentanti di categoria hanno chiesto anche un incontro.

   Il Comune di Milano intensificherà i controlli
    A partire dalla prossima settimana, quando a Milano si apriranno la settimana del Fuorisalone e del Salone del Mobile, il Comune intensificherà le azioni di controllo relative all'abusivismo nel settore dei taxi. È quanto è stato concordato al termine del confronto, che si è tenuto a Palazzo Marino, tra i rappresentanti della categoria, riunita in protesta in pizza della Scala con oltre un centinaio di tassisti, e gli assessori alla Mobilità e alla Sicurezza, Marco Granelli e Anna Scavuzzo.
    "Abbiamo rassicurato le categorie che a partire già dalla prossima settimana, quando si apriranno il Fuorisalone e il Salone del mobile, il Comune intensificherà le azioni di controllo - ha spiegato Anna Scavuzzo, che è anche vice sindaco del Comune -. Anche per promuovere l'utilizzo dei servizi regolari che sono quelli che garantiscono l'utenza in maniera più completa". A Milano l'obiettivo è quello di avere "un buon servizio taxi con regole certe. Quindi tutte le azioni fatte per far conoscere meglio il servizio, le sue regole e gli strumenti di controllo sono utili per la città - ha aggiunto Marco Granelli -. Ci rivedremo presto con le associazioni per facilitare gli strumenti di informazione e per costruire una prassi insieme, anche perché i cittadini siano facilitati se vogliono usufruire del servizio".

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