Lombardia

Errore su schede, si vota anche a Mantova

A Milano file ai seggi

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Redazione Ansa

SI VOTA ANCHE A MANTOVA - Si vota (per le politiche e le regionali) anche in Lombardia da stamani alle 7 (e fino alle 23). Sono quasi 8 milioni gli elettori chiamati alle urne. E si sono aperte regolarmente questa mattina alle 7 le 375 sezioni elettorali della provincia di Mantova. Secondo la prefettura le operazioni di voto si stanno svolgendo regolarmente nonostante il caso delle schede per le elezioni regionali stampate con il simbolo del Pd senza il riferimento al candidato presidente Giorgio Gori. La Regione ieri sera a tarda ora ha diffuso una circolare nella quale si ammette l'errore, invitando i Comuni a informare i presidenti di seggio. A sua volta, la prefettura ha ordinato ai vari presidenti di affiggere la circolare sul manifesto che in ogni seggio riporta i candidati con i rispettivi simboli collegati, in modo da informare gli elettori.

CODE AI SEGGI - Sono tanti i milanesi che oggi hanno deciso di recarsi alle urne per votare già al mattino. Lo testimoniano le code - segnalate anche in altre zone della Lombardia e del resto d'Italia - all'esterno dei seggi che si registrano in diverse zone della città, come in via Colletta e in viale Romagna, dove i cittadini hanno formato dei 'serpentoni' fuori dalle aule delle due scuole elementari in attesa del loro turno per votare.

MEZZ'ORA PER VOTARE - E' di circa mezz'ora il tempo medio di attesa per votare a Milano. Le code ai seggi nel capoluogo lombardo, come viene confermato da più fonti, sono dovute all'affluenza ma anche alle procedure più lunghe richieste dalla novità del tagliando anti-frode. Alle 12, in base ai dati riportati sul sito del Comune e relativi al 100% delle sezioni (1248), l'affluenza a Milano si attesta al 18,44% per la Camera, al 19,3% per il Senato e al 17,24% per le regionali.

AFFLUENZA AL 19,2% - Alle elezioni regionali della Lombardia alle ore 12 ha votato il 19,92% degli aventi diritto (dati relativi a 1.516 comuni su 1.516). Lo si rileva dal sito del Viminale. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, alla stessa ora si era recato alle urne il 16,18% degli elettori. 

GUERINI: INTIMIDAZIONE AL PD - "Ancora un inquietante episodio di intimidazione ai dirigenti del Pd di Sant'Angelo Lodigiano". E' quanto sottolinea il coordinatore della segreteria nazionale del Pd, Lorenzo Guerini, rilanciando su Facebook la denuncia del ritrovamento di una bandiera del Pd con la scritta 'Infame ti ammazziamo' nel giardino di casa di Valerio Esposti, giornalista freelance e attivista del Pd della cittadina alle porte di Lodi. Esposti ha denunciato il fatto ai carabinieri e sostiene che la bandiera sia una di quelle "rubate giovedì 22 febbraio all'esterno di una iniziativa del Pd svoltasi a Sant'Angelo". "Questa minaccia di morte, avvenuta oggi nel giorno delle elezioni - sostiene -, è l'ultimo episodio di una serie". "Tutto il Pd lodigiano e nazionale ti è vicino con affetto - ha scritto Guerini condividendo il post di Valerio Esposti su Facebook -. Noi non ci facciamo intimidire: le minacce, gli insulti, le aggressioni non ci faranno fare nessun passo indietro. Sant'Angelo, come tutta l'Italia, è democratica e antifascista: non ci fate paura".

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