Lombardia

Ema, Sala ricorre a Corte Conti Ue

Sindaco Milano ottiene documenti che proverebbero dolo Olanda

Redazione Ansa

Il Comune di Milano ricorre alla Corte dei Conti europea contro l'assegnazione all'Olanda della sede Ema. Lo annuncia il sindaco, Beppe Sala, rendendo pubblici i documenti - ottenuti in seguito alla richiesta di accesso agli atti della stessa amministrazione - che proverebbero le inadempienze di Amsterdam. "Oggi il governo olandese è stato costretto a rendere pubblici gli atti che aveva secretato - spiega Sala -, da questo abbiamo capito che i nostri sospetti erano fondati".

Secondo Sala, il documento dimostrerebbe che le due sedi temporanee proposte dall'Olanda nel dossier di candidatura - il Tripolis-Burgerweeshuispad 200 e l'Infinity Business Center-Amstelveenseweg 500 - sono scomparse. "La nuova sede che propongono - spiega - è diversa e non ha nemmeno le dimensioni sufficienti. Pensate se avessimo fatto una cosa del genere noi italiani...". "A questo punto - conclude - aggiungo un ricorso alla Corte dei Conti europea, perché si configura un danno per i cittadini europei e per le nostre tasche".
   

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