Lombardia

Modella rapita non sarà sentita in aula

Secondo il difensore di Herba era d'accordo con il sequestratore

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 13 DIC - Non verrà sentita la modella inglese Chloe Ayling nel processo a carico di Lucasz Herba, il 30enne polacco di Birmingham che l'avrebbe sequestrata e poi liberata, per metterla all'asta e accreditarsi così sul 'deep web' come persona in grado di offrire servizi illegali. Per il rilascio i due avevano anche chiesto un riscatto, senza ottenerlo. La Corte d'Assise di Milano ha bocciato la richiesta avanzata dalla difesa dell'imputato, l'avvocato Katia Kolakowska, che ha chiesto di ascoltare in dibattimento la giovane, già sentita in incidente probatorio. Istanza a cui si è opposto anche il legale della parte civile, Francesco Pesce, che ha sostenuto che la ventenne "non vuole tornare in Italia e vedere ancora il viso del suo sequestratore". Da quanto riferito, la giovane risiede in Gran Bretagna, ma è tornata in Italia per un'intervista con la televisione australiana. I giudici d'Assise hanno aggiornato l'udienza al 7 febbraio per l'esame dei primi testi del pm e hanno ammesso l'interrogatorio dell'imputato.
   Secondo le indagini la modella di 20 anni, assistita dall'avvocato Francesco Pesce, sarebbe stata attirata a Milano con l'offerta di un servizio fotografico. Fu poi tenuta segregata tra l'11 e il 17 luglio anche in una baita in Piemonte, e messa all'asta sul web. Alla fine, però, venne liberata dallo stesso Lucasz. L'uomo, finito in carcere il 17 luglio scorso, avrebbe agito con la complicità del fratello Michal Konrad Herba. Quest'ultimo si trova ancora in Gran Bretagna in quanto la sua procedura di estradizione sarebbe congelata: il suo difensore ha infatti impugnato il provvedimento con cui i giudici di Londra hanno dato il via libera alla consegna dell'uomo alle autorità italiane. Stando all'inchiesta della Dda e della Squadra mobile milanese, i due avrebbero chiesto al manager e ai familiari della ragazza in un primo tempo 300 mila e poi 50 mila dollari. Diversa la ricostruzione del difensore dell'imputato, secondo il quale i due si sarebbero incontrati per la prima volta in una sala da ballo in Inghilterra nel 2015, e ha parlato di "un accordo" tra Herba e la modella, che avrebbero agito insieme "affinché lei potesse diventare famosa".

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